mercoledì 2 aprile 2008

taipei - huo guo

oggi e' l'ultimo giorno che sono a taipei; stasera ho l'aereo ale 23:30. yu-chen ha preso libero tutto il giorno e allora stamani ho finito di fare la valigia e ora abbiamo appena finito la nostra "hot pot". anche ieri sera, a sorpresa yu-chen torna con un sacco di roba per fare quello che i giapponesi chiamano nabe e qui invece e' huo-guo. insomma gli ultimi giorni all'insegna della zuppa! insomma il mio soggiorno finisce qui, tra una battuta di films storici di arti marziali e una boccata di spicy hot pot. se non altro lascio il brutto tempo per il sole.
alla prossima.

lunedì 31 marzo 2008

taipei - ying-ge

ieri siamo andati a ying-ge, la citta' famosa per la ceramica. nonostante il tempo ci avesse voluti costringere a casa, abbiamo preso autobus fino a banciao e poi treno e in meno di un ora ci siamo arrivati. la pioggia cade molto fitta e sottile e di tirare furoi la fotocamera proprio non ho voglia. ci perdiamo un po' per la citta', dato che neanche yu-chen la conosceva, e poi ci infiliamo nel museo della ceramica per una delucidazione storica e anche per asciugarci un po'. il museo fa la storia dai primi usi come statue e cuscini (si, cuscini di ceramica!), ai piu' moderni ritrovati della scienza. prima di uscire ci incontriamo con due suoi amici che ci portano a fare un giro per le stradine tipiche dove si trovano tutti i negozi artigiani e non di produzione di oggetti in ceramica, dalle piu' semplici teiere a vere e proprie opere d'arte. non riesco a trovare la teiera che avrei voluto forse perche' volevo davvero qualcosa di troppo banale. la sera i suoi amici, ci portano in automobile a cenare in un posto molto tipico, dove l'arredamente e il resto risaliva agli anni 50. stavamo seduti in un tavolo che sara' stato forse un metro alto da terra e il pavimento era proprio cemento, sembrava di stare fuori in strada, quando magari ancora di auto non ne passavano molte. con ognuno la sua ciotola di riso e mille piatti di roba superbuona davanti, iniziamo la cena. anche stasera abbiamo mangiato davvero bene e in piu' offrono la cena gli amici di yu-chen, che pure ci accompagnano a casa. arrivati a casa non so come yu-chen riesca a vedere un programma televisivo sul mangiare, io manca poco vomito! ci facciamo un te' per smaltire e poi a letto.
http://www.luhgaang.com.tw/


taipei - macaroni grill

dunque, sabato pomeriggio yu-chen torna prima a casa da lavoro perche' deve andare a taipei centro per far pulire una borsa di pelle e ci andiamo insieme. la sera c'e' la festa a sorpresa per un suo amico che con cui ha fatto scuola a milano. dopo che yu-chen si e' finalmente orientata a taipei, andiamo a finire nei pressi di taipei 101. il quartiere e' molto popolato e in stile moderno proprio da metropoli; ovviamente non mancano i papponi come me con la ragazza taiwanese! questo sembra proprio un punto di ritrovo di vecchi e giovani stranieri. passando per vialettini con albri illuminati e bancherelle di artisti o di mangiare, arriviamo al ristorante che si trova dentro uno dei tanti complessi commerciali della zona. prima di entrare yu-chen si ricorda il posto e mi dice: "ah qui e' ristorante italiano! hahaha!" ... che culo! tra pochi giorni saro' di nuovo a casa sai quanta ne posso mangiare di pizza e pasta! comunque prima dell'arrivo del festeggiato facciamo un po' di foto con la polaroid, scriviamo due dediche e scambiamo due parole (io molto difficilmente). dopo l'arrivo costellato di botti e trick e track, iniziamo la cena. sono tutti molto simpatici. il locale e' proprio italiano, pieno di stranieri e con la mitica cantante lirica inclusa nel prezzo che tra una "santa maria" e un "sole mio", ci fa pure la canzone in italiano di "tanti auguri a te". oh brava! dopo tutto cio', saluti, metropolitana e a casa.

sabato 29 marzo 2008

taipei - wang steak

ieri sera, grazie a dei buoni che ci diede l mamma di yu-chen, siamo andati a mangiare al "wang steak", un ristorante famoso per la carne come si puo' intuire dal nome. il posto era superprofessional, cameriere con auricolare e ambiente molto ovattato. ci hanno fatto sedere nel mezzo di una sala ma poi ci hanno cambiato in un altro posto. i buoni era per un menu' completo, noi abbiamo dovuto pagare solo il vino che io ho voluto -giustamente- prendere per accompagnare la carne. non so se yu-chen si sentisse un po' a disagio come me ma io un po' mi sentivo, anche senza motivo, perche' effettivamente era un posto molto esclusivo. iniziamo con burro e una specie di salamino-torta da mettere o spalmare su una brioches e un panino dolce. poi antipasto: io involtini di salmone con dentro non ricordo, e yu-chen funghi con salse. come primo due zuppe, io una fatta a budino con salsa calda da mettere sopra e lei zuppa nel pane. il secondo era ovviamente la carne per me e una aragosta per yu-chen. frutta e dolce o gelato. insomma, abbiamo mangiato molto bene e non sono riuscito a finire la boccia di vino che alla fine mi volevano dare da portare a casa ma io gli ho detto "no thanks" (il vino francese tuttelo porti te a casa io mi bevo quello di' contadino appena torno!). mezzi sbronzi ce ne torniamo a casa in scooter e stavolta guido io molto spericolatamente per integrarmi in quello che sono le usanze dei taiwanesi.
oggi il tempo is a little bit merdoso, quindi sono casa. studiero'.









giovedì 27 marzo 2008

taipei - "zuppa dolce"

ieri sera, anche se yu-chen ha fatto un po' tardi a lavoro, siamo usciti fuori a cena. siamo andati col suo scooter a banciao a prenderci un ramen. lei si prende uno piccante con carne ed io uno col pesce, niente piccante se posso, dato che fino ad oggi ho un po' strafatto. le porzioni, cioe' le ciotole, sono enormi e costano ovviamente molto poco; in confronto a firenze diciamo 5volte tanto, non considerando che queste sono esattamente il doppio. vabbeh...
poi andiamo a taipei centro a fare un giro. ritorniamo nel palazzo con la libreria aperta 24 ore e poi con la voglia di qualcosa di dolce, yu-chen mi porta a prendere "la zuppa dolce", cosi letteralmente tradotto. la zuppa dolce e' una ciotola di brodo con dentro a scelta quello che vuoi dalla patata dolce ai fagioli rossi, dal budino di zenzero al'impasto di farina gelatinoso. comunque superbuono anche questo. questa zuppa dolce alla fine e' un piatto molto semplice ma che rende omaggio alla cucina taiwanese al cento per cento. a volte la cucina troppo ricercata pecca di sapore e di prezzo qui non se ne curano e puoi mangiare davvero di tutto a poco. alla faccia dei ristoranti giapponesi!
oggi ho fatto un giro per il vicinato e poi mi sono buttato sullo studio e sulla ricerca della porcellana taiwanese, scoprendo che esiste un paesino che produce delle teiere tipiche. spero ci potremo andare nel fine settimana.



mercoledì 26 marzo 2008

taipei - osservare e capire

in questi giorni non faccio tante foto, esco e sto seduto o pure giro e osservo le persone e tutto quello che fanno. alla fine facendo solo foto non capisco un cavolo delle loro abitudini e poi chiunque potrebbe venire qui e scattare delle foto. forse non tutti pero' sono interessati alle persone e allora passano, rubano due scatti e se ne tornano a casa con un bel album ricordo.
io ho cominciato a fotografare sempre meno ed osservare di piu', magari scrivo qualcosa.
qui anche la tecnologia sembra sia viva, vedo le faccie ovunque.


martedì 25 marzo 2008

taipei - lungo zhongxiao rd.

stamattina mi sono fatto una girata lungo il viale dove mi lascia l'autobus 299 nonche' quello della stazione principale della metro di taipei. evitanto di fare un minestrone di foto, ho cercato dei particolari con lo zoom, ho cercato le persone, che alla fine sono la vera cosa che mi interessa. mi sono fermato all'incrocio del mega palazzo di sogo e ho aspettato le persone e le situazioni che potessero rapire la mia attenzione. ho anche cercato di fare qualche video che potesse essere rappresentativo della metropoli, la gente, i mezzi, la strada. ho trovato pure i graffiti, al contrario di come diceva yu-chen che non ne fanno a taipei. poi mi sono buttato sull'altro lato del viale e sono tornato a casa.
sono giorni che sento fischioni che volano qua quasi ogni minuto a ritmi cadenzati e fischi prolungati, che non sono mai riuscito a capire cosa fossero. giusto stamattina ho detto a yu-chen: "qui sembra sempre festa, fanno sempre fireworks!" ma poco fa, mentre stendevo i panni, ho capito cosa fossero i fischioni e il fischio. mi sono catapultato dentro casa per prendere la telecamera ed ho ripreso gli ammaestratori di piccioni. non avevo capito proprio niente.